Dallo STATUTO
del COORDINAMENTO TOSCANO ‘BENEDETTO XVI’ –
Per l’applicazione
del Motu proprio Summorum Pontificum
approvato
il 26 settembre 2009 e modificato il 5 febbraio 2011
Art. 1 –
Costituzione e sede
Il
Coordinamento toscano ‘Benedetto XVI’ - Per l’applicazione
del motu proprio Summorum Pontificum è una federazione di gruppi
laicali cattolici, aventi sede nella regione ecclesiastica Toscana e
legati alla Tradizione liturgica cattolica. Il Coordinamento può
dotarsi di una propria sede; in mancanza essa s’intenderà eletta
presso l’abitazione privata del Presidente. Il Presidente ha la
rappresentanza legale del Coordinamento.
Art. 2 –
Finalità del Coordinamento
Scopo
prioritario del Coordinamento è l’applicazione del motu proprio
Summorum Pontificum del Sommo Pontefice Benedetto XVI nella
regione Toscana. A tal proposito si intende:
- promuovere, coordinare e tutelare l’operato delle associazioni territoriali già costituite e rappresentarle in sede istituzionale, specialmente dinanzi alla Conferenza episcopale regionale
- offrire un supporto logistico ed informativo per la costituzione di coetus fidelium
- garantire un supporto liturgico ai sacerdoti interessati ad apprendere e celebrare la S. Messa e gli altri sacramenti secondo la forma extraordinaria
§ 1. Il
Coordinamento promuove e collabora ad ogni iniziativa diretta a
favorire e diffondere la fede e la dottrina cattolica in ossequio al
magistero pontificio ed alla Tradizione. Il Coordinamento è
apolitico e apartitico. La federazione, pertanto, non accetterà al
proprio interno associazioni aventi scopi politici e si riserva di
escludere o espellere quelle che programmeranno o svolgeranno
iniziative in collaborazione con partiti politici.
§ 2. In
ogni caso, le singole associazioni territoriali mantengono la propria
autonomia e struttura organizzativa, come delineate in base ai propri
statuti; esse potranno anche far parte di altre associazioni a
carattere nazionale ed internazionale aventi uno scopo analogo a
quello del Coordinamento.
Art. 3 –
Organi interni e loro funzioni
Per
provvedere ai propri fini, il Coordinamento si avvale di alcuni
organi interni. Sono organi necessari il Presidente, il segretario,
il tesoriere e le commissioni.
- Il Presidente è designato dall’assemblea dei delegati dei gruppi per la durata di tre anni ed è rieleggibile per una volta. Svolge le funzioni di rappresentante della federazione, presiede l’assemblea e fornisce, assieme ad essa, le linee guida dell’azione del Coordinamento.
- Il segretario, parimenti designato dall’assemblea per un mandato di tre anni, rinnovabile per una sola volta, ha il compito di tenere l’ordine del giorno delle singole riunioni, redigerne i verbali e in generale di curare i rapporti tra i singoli gruppi.
[…omissis]
Art. 4 –
L’assemblea
L’assemblea
è costituita dal presidente, dal segretario, dal tesoriere e dai
rappresentanti indicati dai singoli gruppi. In ogni caso, ai fini
della deliberazione, ogni gruppo potrà esprimere un unico voto. §
1. L’assemblea è convocata dal presidente almeno due volte
all’anno oppure quando lo richiedano almeno tre gruppi appartenenti
al Coordinamento; la convocazione deve avvenire almeno 20 giorni
prima della data stabilita. Per la valida costituzione dell’assemblea
si richiede la presenza di un terzo delle associazioni appartenenti
al Coordinamento. E’ prevista la possibilità di una seconda
convocazione dell’assemblea nella medesima giornata; fermo restando
il suddetto quorum, in seconda convocazione le associazioni potranno
partecipare anche attraverso delega ad altri rappresentanti oppure
agli organi del Coordinamento. Ciascuna associazione ha facoltà di
richiedere l’iscrizione di un argomento all’ordine del giorno.
§ 2.
Ogni rappresentante potrà vantare di una sola delega. Il voto
avviene in forma palese, a meno che lo scrutinio segreto non sia
richiesto esplicitamente da un quarto delle associazioni componenti.
§ 3.
Sono compiti dell’assemblea:
a. approvare le richieste di adesione al Coordinamento. A tal
proposito, l’assemblea decide a seguito di una informazione da
parte degli organi del Coordinamento;
b. approvare annualmente le linee programmatiche e di indirizzo del
Coordinamento;
c. approvare il bilancio annuale;
d. adottare sanzioni, compresa l’espulsione delle associazioni
membre dal Coordinamento, con le stesse modalità previste per
l’ammissione;
e. revocare il Presidente ed il segretario.
Le
deliberazioni di cui ai punti d. ed e. sono assunte a maggioranza di
tre quinti dei partecipanti all’assemblea.
[…omissis]
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