domenica 22 ottobre 2017

7 ottobre 2017, X Pellegrinaggio toscano: resoconto e foto

Lo scorso 7 ottobre, presso il santuario della Madonna delle Grazie di Montenero (LI), promosso e organizzato dal nostro coordinamento, si è tenuto il X pellegrinaggio dei gruppi toscani di fedeli legati alla tradizione liturgica latino-gragoriana; dopo che un considerevole numero di pellegrini ha percorso recitando il S.Rosario la salita verso il santuario, S.ecc. R.ma mons. Athanasius Schneider, assistito dai canonici dell’Istituto di Cristo Re e Sommo Sacerdote, ha celebrato un pontificale al faldistorio nella festa della Beata Vergine Maria del Rosario.

Durante l’omelia, il vescovo ausiliare di Maria Santissima in Astana, ha ricordato ai fedeli presenti che il S. Rosario è una delle lodi più belle che possiamo elevare alla Santa Vergine e che, per mezzo di esso, è possibile attingere a una cospicua messe di grazie. Mons. Schneider sottolineando, sull’esempio di grandi santi come S. Pio da Pietrelcina e S. Luigi Maria Grignon de Monfort, la potenza intercessoria di questa grande preghiera, ha invitato tutti ad amarla, recitarla e diffonderla.

Dopo il pranzo, in una sala S. Giovanni Gualberto del santuario piena di fedeli, lo stesso presule ha tenuto una conferenza, dal titolo Il significato straordinario del messaggio di Fatima, dove è stato affrontato il tema delle apparizioni e dei messaggi di Fatima, con una particolare attenzione alla ricorrente richiesta di preghiera da parte della Vergine; quindi, recita del Rosario, ma pure offerta di sacrifici e rinunce - anche da parte dei più piccoli e degli innocenti - in riparazione dei peccati dell'umanità, insistendo anche sulla realtà dell'Inferno. Sono state toccate, en passant, anche alcune questioni di estrema attualità, come certe interpretazioni dell'esortazione apostolica Amoris laetita.

I nostri ringraziamenti vanno, oltre a sua eccellenza, ai padri vallombrosani che reggono il santuario di Montenero; alle forze dell’ordine e alla polizia municipale di Livorno, per la chiusura al traffico della salita che porta al santuario; all’Istituto di Cristo Re e Sommo Sacerdote, per il servizio liturgico; agli ordini cavallereschi presenti; a tutti i dirigenti e i fedeli dei gruppi che seguono le celebrazioni more antiquo; a tutti coloro che hanno reso possibile, col loro impegno e la loro dedizione, questa bellissima giornata di amore e venerazione per la SS. Vergine Maria, castellana d’Italia e nostra speranza.






































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