venerdì 31 maggio 2013

Il sesto pellegrinaggio toscano al Santuario di Montenero: un breve resoconto

Ancora una volta la Santa Vergine di Montenero, patrona della Toscana, ha accolto nel Suo Santuario i fedeli della Regione, chiamati al pellegrinaggio dal Coordinamento Toscano Benedetto XVI per l’applicazione del motu proprio Summorum  Pontificum.

Nonostante l’inclemenza della stagione e la gran quantità di impegni  pastorali e familiari di questo periodo,  sabato 25 maggio un buon numero di  persone ha partecipato alla sesta edizione  del sacro evento.

Il programma – come sempre – prevedeva  la processione che da Piazza delle Carrozze  si dipana su per l’erta che mena al Santuario.
Il fuori programma è stata una pioggia battente che si è abbattuta sui fedeli riuniti in buon numero in piazza delle Carrozze e che ha indotto i più a salire con la funicolare.
Solo un gruppetto di una trentina impavidi ha affrontato la salita “Giubilando per l’aspro sentier” come i Lombardi verdiani: pochi e fradici, ma egualmente entusiasti hanno salito le stradine di Montenero recitando il rosario e le litanie alla Santa Vergine. Alcune foto della processione sono state pubblicate sul sito on line del quotidiano Il Tirreno a questo link: http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2013/05/25/fotogalleria/processione-a-montenero-1.7132027


Nonostante  la dissuasione pluviale, la chiesa era piena, come si vedrà dalle foto che pubblicheremo appena possibile: c’erano i labari delle associazioni componenti il Coordinamento, c’erano i rappresentanti degli  ordini cavallereschi (Malta e Costantiniano di San Giorgio) con le  suggestive, storiche monture. Erano presenti anche i cavalieri della Militia Templi, che è membro del Coordinamento toscano. A differenza di altri anni, in cui collocazioni di data più felici e giornate di sole avevano aggiunto la presenza di devoti e turisti casualmente capitati al Santuario, quest’anno gli intervenuti  erano quasi  tutte persone chiamate lì dai gruppi toscani della Tradizione e dal Coordinamento che li unisce.

La Santa Messa “in terzo” è stata celebrata da Padre Serafino Lanzetta dei Francescani dell’Immacolata di Firenze, assistito da due sacerdoti dell’Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote, Istituto che ha presenziato con diversi seminaristi che hanno cantato la Missa Salve Sancta Parens. Alla celebrazione ha assistito in abito corale Mons. Fausto Tardelli, vescovo di San Miniato e segretario della Conferenza  Episcopale Toscana, il quale ha anche tenuto l’omelia, rivolgendo edificanti e ispirate parole ai fedeli presenti. Oltre a soffermarsi sul Vangelo, il presule ha elogiato alcuni aspetti del rito antico, in particolare l'importanza del silenzio nella celebrazione eucastistica.
Al termine della S. Messa è stata letta la missiva della Sacra Penitenzieria Apostolica con la quale si accordava l’indulgenza plenaria a tutti gli intervenuti.

Dopo la Santa Messa, Mons. Tardelli, dimostrando ancora una volta il suo zelo pastorale per i fedeli legati alla Tradizione, ha indossato i paramenti episcopali ed ha impartito il sacramento della Cresima a tre adulti dell'associazione Cristo Re di Livorno, secondo il venerando rito tridentino, in ossequio alle disposizioni del  motu proprio Summorum  Pontificum. Al vescovo Tardelli abbiamo voluto esprimere a nome di tutti i gruppi aderenti al Coordinamento, anche attraverso un piccolo dono, la nostra gratitudine per averci onorato ancora, dopo la sua venuta alla seconda edizione del pellegrinaggio, della sua presenza.

Nella foresteria del Monastero è seguito il pranzo, un momento conviviale  utile per conoscersi e scambiarsi opinioni, idee ed esperienze, tra toscani e con alcuni amici venuti anche da altre parti d'Italia.


Alle 15, 30, nella sala del Santuario,  la prevista conferenza dal titolo:  Dall'Editto di Milano all'Anno della fede, che ha visto come relatori lo storico della Chiesa Roberto De Mattei, il teologo Mons. Antonio Livi e il canonico Federico Pozza dell'ICRSS, che è stato chiamato a sostituire l'assente Padre Vincenzo Nuara, fermato a Roma da impegni legati al suo ufficio presso la Commissione Ecclesia Dei. Il convegno è stato brevemente introdotto da Piero Mainardi, dell'associazione Cristo Re di Livorno.
Dato anche lo spessore dei relatori, si è trattato di una interessante occasione  di cultura e di apologetica, che è venuta ad arricchire il programma del tradizionale pellegrinaggio. Il prof. De Mattei ha affrontato in chiave storica l'evento di cui si celebrava l'anniversario, ossia l'editto di Milano, ricostruendone anzitutto gli antefatti, a partire dalla persecuzione dei cristiani da parte di Diocleziano per passare dalla battaglia di Ponte Milvio. L'excursus storico è stato il presupposto per dimostrare - Sant'Ambrogio alla mano - come per la Chiesa cattolica l'editto non sia stato importante per aver sancito un astratto principio di libertà religiosa per tutte le confessioni, dal momento che sempre i cristiani predicarono il riconoscimento pubblico della esclusiva verità della loro fede. L'editto fu proprio il primo passo verso tale riconoscimento, che sarebbe venuto pochi decenni dopo con Teodosio. Ha poi preso la parola mons. Antonio Livi, teologo e docente emerito di Filosofia della conoscenza presso la Pontificia Università Lateranense. Apprezzato autori di studi sulla filosofia del senso comune, di importanti saggi su san Tommaso d’Aquino e sulla filosofia tomista, capace di intraprendere coraggiose battaglie in difesa dell’ortodossia e della vera teologia cattolica. Nel suo intervento mons. Livi ha specificato che la teologia è una disciplina scientifica con precise regole epistemiche. Tali regole consentono di separare il vero e il certo dall’opinabile e dall’errore. Ripristinare questi strumenti scientifici sono la premessa indispensabile per poter nuovamente trasmettere integralmente la vera dottrina cattolica rimuovendo gli errori che le false teologie hanno disseminato in questi ultimi decenni.
Nel terzo intervento il canonico Federico M. Pozza, ICRSS. ha evidenziato la natura della liturgia attingendo alle fonti del magistero sottolineando come essa non possa che essere considerata come un dono dato alla Chiesa per il culto e a Dio e la salvezza delle anime. Proprio per la sua natura di dono divino la Chiesa ne è semplicemente custode e quindi non è tollerabile nessuna personalizzazione e nessun arbitrio, nessuna appropriazione nella sua celebrazione.
Il convegno si è poi concluso con un vivacissimo e animato dibattito che ha dimostrato la vivacità intellettuale e la profonda motivazione religiosa che muovono i fedeli legati al mondo legato alla Tradizione cattolica.
 
I fedeli si radunano in Piazza delle Carrozze
 
e altrettanto fa il clero

I fedeli stanno per partire in processione, quando arriva il temporale


Gli ombrelli si aprono...


I pochi coraggiosi che hanno affrontato la salita sotto acqua, vento e grandine, arrivano al Santuario
 
 
In chiesa si prende posto

Processione d'inizio Messa

Clero dell'Istituto Cristo Re di Gricigliano

S.Ecc.za Mons. Fausto Tardelli, Vescovo di San Miniato

Arriva il celebrante, padre Serafino Lanzetta F.I.







Immagini della S. Messa
 
 

I fedeli ricevono la S. Comunione in ginocchio, alla balaustra
 
 




S.Ecc.za amministra alcune Cresime con il rito antico
 
 
Il Presidente del Coordinamento con S.Ecc.za dopo la S. Messa
 
 
Il convegno: l'intervento del Prof. De Mattei
 

martedì 7 maggio 2013

Pellegrinaggio del 25 maggio: informazioni logistiche


Il programma definitivo del pellegrinaggio, che si terrà sabato 25 maggio 2013 sarà dunque il seguente:

Ore 9,30 - Ritrovo dei pellegrini in Piazza delle Carrozze (Montenero Basso).

Ore 10,00 - Processione in salita al Santuario con recita del Santo Rosario.

Ore 11,00 - Santa Messa in rito romano antico, celebrata da Padre Serafino Lanzetta F.I., con assistenza di S. Ecc.za Rev.ma Mons. F. Tardelli, Vescovo di San Miniato, che pronuncerà l'omelia. Il servizio liturgico sarà svolto a cura dell'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote di Gricigliano, che come ogni anno prenderà parte attiva, con i propri sacerdoti e seminaristi, alla processione e alla celebrazione conclusiva del pellegrinaggio.

In seguito, sarà possibile fermarsi a pranzo presso la foresteria del Santuario. Il pranzo avrà un prezzo fisso di 18 euro (pasto completo). Invitiamo tutti coloro che volessero trattenersi, a prenotare per tempo (e comunque non oltre il 15 maggio) inviando una e-mail o telefonando a 388/3433363. Chiunque non volesse fermarsi a pranzo, ma restare per il convegno, potrà comunque consumare un pasto al sacco.

Ore 15.30 - Convegno Dall'Editto di Milano all'Anno della fede, presso la sala San Gualberto del Santuario. Interverranno: Prof. Roberto De Mattei, docente di Storia moderna presso l'Università Europea di Roma; Mons. Antonio Livi, teologo pratese, già Decano della facoltà di filosofia della Pontificia Università Lateranense.
 
Per quanti provenissero da lontano, ricordiamo che sarà possibile pernottare presso il Santuario al prezzo di 25 euro per una notte; 20 euro, se il soggiorno dura due o più notti.

Quanti giungeranno a Livorno con il treno tengano presenti le seguenti informazioni. Dalla stazione centrale di Livorno è possibile arrivare a Montenero con l'autobus di linea numero 2, che parte con cadenza molto regolare, all'incirca ogni dieci minuti. Gli orari sono comunque visibili a questo link: http://www.atl.livorno.it/Orario%20Invernale/feriale/Urbano%20Livorno%20feriale.pdf

L'autobus arriva fino al piazzale delle Carrozze, dove i pellegrini si ritroveranno alle ore 9.30. Coloro che non saranno in grado di affrontare la salita, potranno proseguire, con il medesimo biglietto, con la funicolare, che li condurrà direttamente al Santuario.

Per quanti arriveranno in automobile, si tengano presenti queste indicazioni di massima:

1) Da Grosseto: Prendere la superstrada variante Aurelia (SS 1) in direzione Livorno. Dopo Castiglioncello, la superstrada finisce. Si prosegue con la strada statale, attraversando l'abitato di Quercianella. Prima del paese di Antignano, si svolta a destra, riprendendo la superstrada in direzione Livorno. Si esce a "Montenero" e si seguono le indicazioni per il paese. Dopo circa 2 km di salita (al bivio per il Castellaccio proseguire dritto, verso Montenero), si giunge in Piazza delle Carrozze.

2) Da Massa-Pisa: Prendere l'autostrada A12 in direzione Livorno. Si esce a Livorno e si prosegue sulla superstrada variante Aurelia in direzione Roma-Grosseto. Dopo qualche chilometro si esce a "Montenero" e si seguono le indicazioni per il paese. Dopo circa 2 km di salita (al bivio per il Castellaccio proseguire diritto, verso Montenero), si giunge in Piazza delle Carrozze.

3) Da Firenze: Prendere la superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Uscire a Livorno (fare attenzione a non proseguire verso il porto) e proseguire sulla superstrada variante Aurelia in direzione Roma-Grosseto. Dopo qualche chilometro si esce a "Montenero" e si seguono le indicazioni per il paese. Dopo circa 2 km di salita (al bivio per il Castellaccio proseguire dritto, verso Montenero), si giunge in Piazza delle Carrozze.

4) Da Lucca-Pistoia-Prato: Prendere l'autostrada A11 in direzione Pisa-Mare. All'uscita di Pisa Nord, immetersi sull'A12 in direzione Livorno, e proseguire come indicato al n. 2.

Coloro che avessero bisogno di un passaggio in automobile, potranno rivolgersi, oltre che direttamente al Coordinamento, anche ai gruppi ad esso aderenti, più vicini al proprio luogo di residenza.

Li elenchiamo qui sotto, con il recapito di posta elettronica:

Arezzo: Associazione Regina Sacratissimi Rosarii: reginasacratissimirosarii@hotmail.it
Bientina (Pisa) e zona di San Miniato: Coetus Joseph Ratzinger coetusjr@gmail.com
Firenze: Una Voce Firenze: dante.pastorelli@virgilio.it
Livorno: Associazione Cristo Re: cristore.livorno@hotmail.it
Lucca: Comitato lucchese Lucio III Papa: comitatolucchese@gmail.com
Piombino: Una Voce Piombino: p.adilardi@tiscali.it
Pisa: Comitato pisano San Pio V: comitatopisanosanpiov@gmail.com
Pistoia: Associazione Madonna dell'Umiltà: associazionemadonnaumilta@gmail.com

Sul piazzale delle Carrozze i pellegrini riceveranno i libretti contenenti il testo integrale, con traduzione a fronte, della Santa Messa.

Ricordiamo infine che la salita verso il Santuario ha la durata di circa mezz'ora e copre una distanza minore di un kilometro. Nonostante le pendenze, in alcuni tratti, essa è percorribile da chiunque, fatti salvi ovviamente infermi e persone particolarmente deboli.

Firenze: Concerto a SS. Michele e Gaetano

Chiesa dei Santi Michele e Gaetano
Piazza degli Antinori - Firenze

Comunità Cattolica Tedesca

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-  LORENZO LIPPI  -
Concerto d'angeli - Cappella Ardinghelli, Chiesa dei Santi Michele e Gaetano

sabato 18 maggio 2013 ore 21

Orchestra Suzuki di Firenze

CONCERTO
per i bambini di Baan Unrak

musiche di
Haendel, Vivaldi, Veracini, Fiocco, Bach, Weber, Paganini

INGRESSO LIBERO

Iniziativa a sostegno del progetto di accoglienza
dei profughi birmani in Thailandia

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info
 amurtfi@yahoo.it - 0552341243 - 3355400655

Viareggio: S. Messa in rito antico mercoledì 22 maggio



AVVISO


Si avvisano i fedeli che a Viareggio, presso la Chiesa di Santa Rita, verrà celebrata una S. Messa in rito antico mercoledì 22 maggio, ore 17, nel contesto delle iniziative per la festa di Santa Rita.

La celebrazione ordinariamente prevista per l'ultima domenica del mese in maggio è sospesa e riprenderà da giugno.


Festa della Magione: Poggibonsi, 11-12 maggio



La “Festa della Magione” che, ogni anno, si celebra la seconda domenica di maggio in onore della Madonna dei Templari, a grato ricordo della fondazione della Milizia del Tempio e dell’inizio del recupero del complesso monumentale della castello della Magione, arriva quest’anno alla trentacinquesima edizione ed inizierà sabato 11 maggio con una serie di iniziative religiose, culturali, ludiche e gastronomiche.

Intanto è utile notare che i due scopi per i quali la “festa” era iniziata hanno dato buoni frutti: la Milizia del Tempio è oggi conosciuta e diffusa in molte nazioni europee ed americane ed ha ottenuto prima il riconoscimento civile e poi quello della Chiesa; ed il Castello della Magione, sede magistrale dell’associazione templare, è quasi del tutto recuperato ed ha avuto il privilegio di essere inserito tra le “mille meraviglie d’Italia”.

In questi anni la Magione – ormai universalmente conosciuta – ha ricevuto molte visite da mezzo mondo: pellegrini, turisti e semplici curiosi ma anche personalità della cultura, delle istituzioni, della Chiesa; recentemente il Principe Amedeo di Savoia, pretendente al trono d’Italia, che era già stato ospite al Castello, ha voluto celebrare le nozze d’argento con donna Silvia Paternò proprio nella Chiesa della Magione.

Sabato 11, dunque, inizierà la trentacinquesima “Festa della Magione” con il canto del Vespro alle 18,30.

Domenica 12 verranno celebrate tre Sante Messe, tutte in rito tridentino: alle 9,30, alle 10,30 (cantata), alle 18,30.

Alle ore 17 sarà eseguito un concerto di flauto e pianoforte in onore del grande flautista Severino Gazzelloni che il 25 settembre 1987, in occasione dell’autunno musicale di Poggibonsi, aveva tenuto uno straordinario concerto nella chiesa di San Lorenzo, trattenendosi poi a cena alla Magione: in quella occasione aveva accettato di diventare socio onorario della Milizia del Tempio; il Prof. Gian-Luca Petrucci al flauto e la Professoressa Paola Pisa al pianoforte eseguiranno brani da: Bach, Vivaldi, Mozart, Gluck, von Paradis, Molique, Saint Saëns, Tchaikovsky, Rachmaninov, Mulè, Villa-Lobos e Bernstein.

Dalle ore 17, infine, inizierà la tradizionale “sagra” con le offerte gastronomiche, la fiera delle occasioni, la visita guidata al Castello.

Ai fedeli cattolici che visiteranno la Chiesa della Magione nei giorni 12 e 17 Maggio il Sommo Pontefice concede il dono dell’Indulgenza Plenaria.

Cecina: avviso per le prossime SS. Messe




AVVISO


Si avvisano tutti i fedeli che la prossima celebrazione in rito antico a Cecina, presso la Chiesa di San Carlo al Palazzaccio, in via Montenero si svolgerà domenica 19 maggio, ore 9.30, sempre a cura dei sacerdoti dell'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote.

Il Comitato cecinese Pro multis comunica inoltre che a partire dal prossimo mese di giugno la S. Messa in rito antico sarà officiata, sempre nella solita Chiesa, secondo questa cadenza fissa:

I Domenica del mese, ore 9.30

III Domenica del mese, ore 9.30