mercoledì 20 dicembre 2023

 ORATORIO S. FRANCESCO POVERINO - FIRENZE

 

CELEBRAZIONI FESTIVITA’ NATALIZIE 2023/2024

 

Domenica 24 Dicembre : 09:00 S.Messa - Vigilia della Natività del Signore

            10:30 S.Messa - Vigilia della Natività del Signore

            23:45 S.Messa - Natività del Signore - Messa della notte

Lunedi 25 Dicembre: 09:00 S.Messa - Natività del Signore - seconda Messa all’aurora

                                       10:30 S.Messa - Natività del Signore - terza Messa del giorno

Martedì 26 Dicembre : 10:00 S.Messa - Santo Stefano Protomartire (UNICA MESSA)

Domenica 31 Dicembre: 09:00 S.Messa -Domenica fra l’ottava della Natività di NSGC

10:30 S.Messa -Domenica fra l’ottava della Natività di NSGC

Lunedi 1 Gennaio:           10:00 S.Messa - Circoncisione del Signore e ottava della Natività di NSGC   (UNICA MESSA)

Venerdì 5 Gennaio: 18:00 S.Rosario e preghiere di riparazione alle offese al Sacro Cuore.

     18:30 S.Messa - Primo Venerdi del mese

Sabato 6 Gennaio :    09:00 S.Messa - Epifania del Signore

                                        10:30 S.Messa - Epifania del Signore

Domenica 7 Gennaio :

                                   09:00 S.Messa - Festa della Sacra Famiglia

                                   10:30 S.Messa - Festa della Sacra Famiglia

 AVVENTO E NATALE ALLA MAGIONE DI POGGIBONSI 

Castello della Magione - Chiesa Magistrale

Da Venerdì 15 a Sabato 23 Dicembre: 
Ore 19 Vespri, ore 19,15 Novena del S. Natale

Domenica 24 Dicembre ore 21,30 S. Messa della Natività (Indulgenza plenaria)

Lunedì 25 Dicembre ore 10,00 S. Messa di Natale (Indulgenza plenaria) 

Mercoledì 27 Dicembre ore 18,00 S.Messa della Festa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista, Patrono della Milizia del Tempio e Titolare della Chiesa Magistrale (Indulgenza plenaria) 

Domenica 31 Dicembre ore 17,00 Canto del Te Deum (Indulgenza plenaria)

Lunedì 1 Gennaio ore 10,00 S.Messa dell'Ottava della Natività, canto del Veni Creator Spiritus (Indulgenza plenaria)  

Sabato 6 Gennaio ore 9,30 Messa dell'Epifania del Signore

Domenica 7 Gennaio ore 9,30 S.Messa della Festa della Sacra Famiglia





martedì 19 dicembre 2023

CELEBRAZIONI NATALIZIE A LIVORNO

                        CALENDARIO DELLA SETTIMANA LITURGICA  A LIVORNO

 LA SANTA MESSA SOLENNE DELLA MEZZANOTTE DI NATALE sarà celebrata alle ore 24 dopo la Novena e la Veglia. Il mattino seguente sarà celebrata la Messa dell'Aurora alle ore 8,30 (letta) e la S. Messa cantata al consueto orario delle 11,00

                                                               TEMPO DI NATALE A LUCCA



martedì 12 dicembre 2023

DICEMBRE TRADIZIONALE AD AREZZO  CHIESA DI SAN BERNARDO

DOMENICA 17 DICEMBRE III DOMENICA DI AVVENTO

ORE 16,30 Recita del S. Rosario (in latino)

ORE 17,00 Santa Messa nella forma straordinaria (Rito Romano Antico)

LUNEDI' 25 DICEMBRE - NATIVITA' DI N.S. GESU' CRISTO

ORE 16,30 Recita del S. Rosario (in latino)

ORE 17,00 Santa Messa nella forma straordinaria (Rito Romano Antico)

DOMENICA 31 DICEMBRE 

ORE 16,30 Recita del S. Rosario (in latino)

ORE 17,00 Santa Messa nella forma straordinaria (Rito Romano Antico)

a seguire Te Deum (in latino)








lunedì 30 ottobre 2023

Celebrazioni a Lucca nella chiesa di Santa Maria della Rosa: aggiornamento

 Celebrazioni a Lucca nella chiesa di Santa Maria della Rosa:

Mercoledì 1 Novembre per la Festività di Tutti i Santi S. Messa alle ore 9,30 (festività di precetto)

Venerdì 3 Novembre (Primo Venerdì del Mese) S. Messa alle ore 17,30

Sabato 4 Novembre S. Messa alle ore 8,30

Domenica 5 Novembre S. Messa alle ore 9,30

    Qua di seguito tutti i particolari nella comunicazione del Coetus Fidelium "Lucio III Papa" pro Missa antiqua



domenica 24 settembre 2023

XVI PELLEGRINAGGIO TOSCANO

Sabato 23 di settembre ha avuto inizio il tradizionale pellegrinaggio alla Madonna di Montenero organizzato dal Coordinamento Toscano Benedetto XVI. I Pellegrini hanno affrontato la salita al colle recitando devotamente il Santo Rosario, pratica da sempre cara ai Fedeli toscani che da soli, per voto privato, o con le Parrocchie o le Diocesi, erano soliti salire penitenzialmente la strada che, con strattoni decisi, sale al Santuario, volgendo di tanto in tanto lo sguardo alla distesa del Mar Tirreno di cui la Santa Vergine è proclamata Regina. L'aria salmastra anche stavolta ha accarezzato con piglio deciso i camminatori che, guidati dal Priore provinciale per l'Italia dell'ICRSS, don Giuseppe Luzuy e dal canonico don Brieuc de la Brosse, hanno raggiunto il sagrato. Bella e commovente la presenza delle Suore Adoratrici del Cuore Reale. Così, accompagnati dagli stendardi del Circolo fiorentino "Unità di Vita", presenza abituale ma sempre animata da rinnovato entusiasmo e del Coetus Bientinese "Joseph Ratzinger", i fedeli sono giunti ai piedi della Madonna delle Grazie.
Dunque il Santuario che dal colle veglia sulle distese marine, sugli arenili, sui monti fino alle Alpi Apuane, sui Monti pisani, sulla piana dell'Arno, sulle balze volterrane, sui colli morbidamente ondulati del senese, sulla campagna aretina, sull'inizio della Maremma, sul solitario Amiata, accoglie per la santa liturgia i toscani che sono legati alla tradizione liturgica, custode della più degna forma di culto, opera di Dio, non assemblata da uomini che si ritenevan sapienti.Oltre al Coetus bientinese ed al Circolo Unità di Vita di Firenze eran presenti i fedeli dell'Associazione "Madonna dell'Umiltà" di Pistoia, il bel gruppo lucchese Coetus fidelium Lucio III Papa, con il canonico don David Sampayo, i fedeli pisani del Comitato San Pio V, l'Associazione "Cristo Re" di Livorno e tanti altri fedeli .La Messa solenne in tertiis è stata celebrata da Mons. Egidio Wach, Priore Generale dell'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote, il servizio liturgico era composto da chierichetti di Livorno e Lucca. Le Suore Adoratrici hanno cantato il proprium della Messa votiva della Santa Vergine di Montenero, il Coro del Coordinamento Toscano ha eseguito come ordinario la Messa Cantate Domino di G. Oltrasi con aggiunta di oboe concertante trascritta dal M. Primo Stendardi che ha accompagnato all'organo (purtroppo uno strumento elettronico inadeguato alla bellezza del Santuario e che ormai pare aver soppiantato il bello strumento a canne che tace in cantoria per incuria, nell'attesa di un dignitoso restauro).
Dopo la bellissima liturgia, i pellegrini sono scesi dalla sommità del colle per recarsi nella zona detta "Montenero basso" in via Numa Campi dove è presente una bella Villa ottocentesca dedicata al Sacro Cuore che, dopo esser stata per lunghissimi anni residenza estiva del Seminario diocesano di Livorno, fu data ai Canonici di Cristo Re Sommo Sacerdote e, in ultimo, alle Suore Adoratrici.Con raffinato garbo e con la gentile attenzione propria di queste giovanissime Suore, sono stati predisposti tavoli per accogliere i Pellegrini ed il clero nella pineta del parco della villa. Dopo aver pranzato e con l'occasione festeggiato con semplicità cordiale anche due compleanni che ricorrevano appunto il 23 di settembre, i fedeli hanno potuto confrontarsi, parlare tra loro consolidare amicizie, scambiarsi contatti: cosa importante soprattutto per quelle realtà in cui la comunità tradizionale non si è ancora ben consolidata. A seguire la bellissima conferenza del Priore Generale dell'ICRSS che ha esortato tutti i fedeli ad amare e rispettare la Chiesa, a rimanere saldi nel ruolo e nelle posizioni che a ciascuno competono. La Santa Vergine schiaccia il serpente, è vero, ma il male è forte quando il bene è debole, poco praticato: la nostra società attuale non può definirsi certo tranquilla, anzi epoca assai drammatica e difficilissima; pare davvero che l'inferno sia stato svuotato per riversare tutta la sua malvagità sugli uomini di questo tempo, ma il male nulla potrebbe se il bene fosse praticato. Se la Santa Religione osservata. Non praevalebunt, questo è certo, la Barca di Pietro non affonderà neppure se il timoniere la dirige verso perigliosi scogli o se a bordo qualcuno produce fori nello scafo, perché è inaffondabile per promessa divina: coraggio dunque, il male non potrà prevalere.Infine da parte del Coordinamento Toscano è stata donata a mons. Wach una Immagine della Santa Vergine dipinta e ricamata su seta che raffigura proprio la Madonna che calpesta con il calcagno il serpente antico... nella speranza che -come scherzosamente detto- la Santa Vergine voglia schiacciare ben bene e ribadire con forza la pressione del calcagno sull'immondo rettile. Alla conferenza ed alla Messa erano presenti anche molti sacerdoti diocesani a cui va il ringraziamento, l'amicizia e la stima di tutti i presenti.
Appuntamento alla prossima edizione.
Grazie per le foto a D. Edigati,  M. Zampetti, F. Fontanini.